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INTERO, e talvolta anche INTIERO.
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INTERO, e talvolta anche INTIERO.
Definiz: Add. Non difettivo di alcuna parte, Cui nulla manca; ed altresì Compiuto, Perfetto.
Dal lat. integer. –
Esempio: Dant. Purg. 33: Come a color che troppo reverenti, Dinanzi a' suoi maggior, parlando, sono, Che non traggon la voce viva a' denti, Avvenne a me, che, senza intero suono, Incominciai: ec.
Esempio: E Dant. Parad. 7: Gli angeli, frate, e il paese sincero Nel qual tu se', dir si posson creati, Sì come sono, in loro essere intero.
Esempio: E Dant. Parad. 27: E tal balbuzïendo aura ed ascolta La madre sua, che, con loquela intera, Disia poi di vederla sepolta.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 8: Avanti che io venga a far la risposta ad alcuno, mi piace in favor di me raccontare non una novella intera,... ma parte d'una, acciò che ec.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 218: I quali (gli accidiosi) eziandio in parlare sono pigri, e per tedio non proferiscono parole intere.
Esempio: E But. Comm. Dant. 3, 243: In lor esser intero; cioè in quello essere intero che ora sono: imperò che Iddio insieme creò la materia loro e la forma.
Esempio: Tass. Gerus. 16, 59: Or qui mancò lo spirto alla dolente, Nè quest'ultimo suono espresse intero.
Esempio: Giust. Vers. 160: Come allo specchio innante Trattien fanciulla il fiato, Temendo che turbato Il muto consigliero A lei non renda intero Il suo sembiante.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 83: Donna, in fatto, che non sia ciarliera, O non si trova, o non è donna intera.
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 257: E qui si avverta che..., avanti che le cose fossero ben regolate, nelle borse del Sigillo si costumava di mettere anco quest'oro rotto, e vi sarà stato le sue tariffe per valutarlo e ragionarlo a fiorini interi e legali.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 144: Le aveva buttato sgarbatamente il tappeto sulla testa e sul viso, per impedirle di pronunziare intera la formula.
Definiz: § I. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Dant. Parad. 7: Non potea l'uomo ne' termini suoi Mai soddisfar.... Dunque a Dio convenia con le vie sue Riparar l'uomo a sua intera vita.
Esempio: Petr. Rim. 1, 14: Ma puossi a voi, [occhi miei], celar la vostra luce Per meno obbietto: perchè meno interi Siete formati, e di minor virtute.
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 120: Non s'accorgendo costoro che in Dio, se bene egli è non solamente uno, ma uno semplicissimamente, e in intera e perfettissima unità, si contengono però unitissimamente.... tutte quante le cose, e che furono, e che sono, e che mai saranno.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 16, 35: Il vago tulipano V'era e la rosa, e la bellezza intera Degli orti, la giunchiglia.
Esempio: Riccat. I. Op. 2, 158: Qualmente poi nell'uovo incubato il feto si vada passo passo organizzando.... sin a tanto che il tutto si riduca alla intera sua perfezione, rimetto il lettore alle diligentissime osservazioni degli scrittori dianzi allegati.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 300: Iddio non paga ogni sabato sera, Ma quando paga dà moneta intera.
Esempio: Lambr. Elog. 20: Il Municchi fu un esempio di quel che possa e consegua un uomo pel solo suo proprio valore, e per un'intiera e costante probità.
Definiz: § II. In senso particolare, detto di animale maschio, usasi per Non castrato, Non privo dei testicoli. –
Esempio: Bern. Orl. 48, 27: Sopr'un gran destriero, Detto Batoldo, saltava in arcione: Turco era, e grande, com'ho detto, e intero.
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 101: Ma se non siete intero voi, non vaglia; poichè lo mostrate a far due galletti per volta.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 193: Ma chi compra un cavallo nel mercato, Lo cerca intero, oppure mutilato?
Definiz: § III. Vale pure Non rotto o spezzato, Non interrotto, Non dimezzato, Non tagliato, e simili. –
Esempio: Giamb. Vegez. 178: Essendo intero l'albero, o vero per assi diviso, vuole stare un tempo, acciocchè bene si possa seccare.
Esempio: Dant. Parad. 28: Sovra seguiva il settimo [cerchio] sì sparto Già di larghezza, che il messo di Iuno, Intero, a contenerlo sarebbe arto.
Esempio: Stat. Art. Calim. G. 183: Chi contrafacesse sia punito ciascuno in soldi quaranta di fiorini piccioli per ciascuno panno intero, e soldi XX per ciascuno panno a taglio venduto.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 738: Intero, cioè se fusse tutto tondo (un cerchio); imperò che a noi non appare se non mezzo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 14, 119: Non sta a mirar s'intere o rotte Sieno le mura.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 17, 94: Tornò Grifon con la medesma antenna Che 'ntiera e ferma ricovrata avea, Ed in tre pezzi la roppe alla penna Dello scudo al signor di Lodicea.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 37, 37: Féro ad Ullania ed alle damigelle, Che venivan con lei, le due guerriere La sera proveder di tre gonnelle Se non così polite, almeno intere.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 32: Come per acqua o per cristallo intero Trapassa il raggio, e no 'l divide o parte; Per entro il chiuso manto osa il pensiero Sì penetrar nella vietata parte.
Esempio: Dat. Cical. III, 1, 178: Astienti dalle fave, secondo la lettera vuol dire non mangiar fave nè cotte nè crude, nè lesse, nè arrosto, nè intere, nè infrante.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 450: Se l'occhio nel mirare un remo nell'acqua, afferma che il remo è rotto, subito il tatto corregge l'inganno della vista, e mantiene che il remo è intero.
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 179: È impossibile lo staccargli intieri (alcuni nuotatoi) senza la totale lacerazione di essi.
Definiz: § IV. E poeticam., per Non guasto, detto di nave, barca, e simili. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 46, 1: Nel lito i voti scioglier spero A chi nel mar per tanta via m'ha scorto; Ove, o di non tornar col legno intero, O d'errar sempre, ebbi già il viso smorto.
Definiz: § V. E per Non diviso, Non spartito, Tutto di un pezzo. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 85: Un'altra (specie di buoi) n'ha India, che non ha se non un corno, e le sue unghie sono intere, come di cavallo.
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 281: Il fiume in quello luogo, diviso in due parti, fa isola, e non va intero per un letto, ma correndo spartito, viene a essere più basso.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 61: Intere ed unite si chiameranno quelle cose, le parti delle quali non saranno dalle altre parti nè spiccate nè disgiunte, e che, poste a' luoghi loro, si accosteranno insieme, e seguiteranno tutto l'ordine delle linee.
Definiz: § VI. E per Non composto di parti, Indivisibile. –
Esempio: Rucell. Or. Dial. 8, 10, 107: Stima semplice e intera [l'anima], e non composta di più corpicelli insieme, laonde non discioglievole sia, nè divisibile in parti.
Definiz: § VII. E detto di combattenti, per Unito, Stretto, ciascuno con gli altri, Non sparso. –
Esempio: Vill. M. 185: La quale [armata] avieno ordinata e incatenata per essere più interi alla battaglia, ricordandosi che l'essere sparti, in Romania gli avea fatti sconfiggere.
Definiz: § VIII. Detto di moneta, e simili, vale Di un sol pezzo, Non spicciolato. –
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 146: A ciò mi ha mosso il provvido pensiero Di non smembrare un madonnino intero.
Definiz: § IX. Detto di calze intere, si usò per denotare una specie di calze o calzoni, che dal piede giungevano all'anca, tutti di un pezzo, e serrati alla gamba. –
Esempio: Grazz. Comm. 28: Io primieramente vi metterò in gamba un paio di calze bianche intere, quelle che io aveva in fin già ch'io stava con esso voi.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 3, 7: E' son coloro, Che noi vedemmo dianzi in calza 'ntera, Sicuramente quelli, Di cui noi ci ridemmo esser sì lindi.
Esempio: E Buonarr. Aion. 1, 23: Eran venute con superbe gonne, Da i cavalier che stanno in sull'amore Servite, in calza intera, a grand'onore.
Esempio: Buomm. Descriz. Fest. 73: Tutti e quattro vestiti egualmente di teletta d'argento, calze intere, braconi guarniti d'oro, e cappotto di tabì nero.
Esempio: Dat. Oraz. Cr. 25: Sì come darebbe da ridere altrui chi comparisse in Mercato Nuovo con le calze intere in gamba, con le lattughe al collo, e col tocco in testa; così anche chi parlasse o scrivesse con parole o locuzioni degli antichi scrittori.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 489: In calza 'ntera, non in mezza calza, e forse calza spartita per mezzo, o trinciata.
Definiz: § X. Figuratam. vale Intatto, Non violato, Immacolato, e simili; detto anche di cose morali. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 131: Vergine pura, d'ogni parte intera, Del tuo parto gentil figliuola e madre.
Esempio: Bocc. Fiamm. 141: La tua fama è intera, nè da alcuna cosa da te stata fatta è nelle menti delle genti commaculata.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 39: Che già non è la disciplina intera Ov'uom perdono e non castigo aspetti.
Esempio: Serdon. Esort. volg. 10: Ma per provare quanto intere ed illese abbia voluto Iddio che sieno conservate le cose sacre nella sua Chiesa,... nondimeno ec.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 158: Rispose gravemente, volere serbar intera la neutralità, non poter risolversi a licenziare l'incaricato d'affari di Francia Jacob, ma che solamente il chiamerebbe incaricato della nazione francese, non della repubblica.
Esempio: Leopard. Poes. 114: Indelibata, intera Il garzoncel, come inesperto amante, La sua vita ingannevole vagheggia.
Definiz: § XI. Pure per Compiuto, Pieno, Senza che resti nulla da aggiungere, e simili; detto di fatto, azione, condizione, e simili. –
Esempio: Dant. Purg. 22: Più pensava Maria, onde Fosser le nozze orrevoli ed intere, Ch'alla sua bocca, ec.
Esempio: Vill. M. 2, 10: Il Papa conobbe che la risposta era intera alla sua intenzione, e che poteva procedere con giusto titolo senza offendere i Comuni di Toscana ne' suoi movimenti, quanto che in fatti era il contradio, alla sentenza di riconciliare l'Arcivescovo.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 181: Lo scolare sentendo alla fante la coscia rotta, parendogli avere assai intera vendetta, lieto senza altro dirne se ne passò.
Esempio: Cas. Pros. 3, 60: La prego che si degni ascoltarlo volentieri, e prestargli intera fede, come farebbe a me proprio.
Esempio: Tass. Gerus. 6, 8: Puote, in vece di fato e di fortuna, Darti la destra mia vittoria intera.
Esempio: E Tass. Gerus. 19, 95: Visitommi egli spesso, e 'n dolce suono Consolando il mio duol, meco si dolse; Dicea: l'intera libertà ti dono.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 8: Nel qual tempo godè intera pace e sicurezza la Lidia.
Esempio: Red. Lett. 1, 414: Una piccola porzione di cibo umido.... fa risvegliare il dolore, ed una cena intiera lo ferma e lo quieta.
Esempio: Bertin. A. F. Medic. dif. 1: Giacchè quell'improvvisa tempesta.... ci gettò in quest'isola, dove sebben ci siamo qualche tempo fermati, pur bisogna fermarsi per aspettare l'intero risarcimento del nostro sdrucito vascello, cerchiamo ec.
Esempio: Mont. Iliad. 11, 415: Disfatta intera Allor saria seguita.
Esempio: Leopard. Poes. 150: Ma nelle cose Più gravi, intera, e non veduta innanzi, Fia la mortal felicità.
Esempio: E Leopard. Paralip. 2, 10: E chiamando e sperando alla funesta Discordia delle stirpi e degl'imperi Medicina efficace, intera e presta Dai giornalisti d'ambo gli emisferi.
Esempio: Manz. Poes. 130: Non ha più nemici Il tuo Romano: intera, e tal che basti Al cor più fiacco ed iracondo, ei gode La sicurezza e la vendetta.
Esempio: Capp. Longob. 178: La quale [dipendenza del Papa dall'Imperatore] potremmo noi meglio definire..., se alcuni atti rimanessero:... ma intera evidenza non si avrebbe forse mai, perchè i papi, cred'io, furono sempre cauti di non fare atti che implicassero vassallaggio.
Definiz: § XII. Detto della confessione intera, vale In cui il penitente non ha taciuto alcun peccato, Sincero. –
Esempio: Cavalc. Mond. Cuor. 3: Ancora la confessione debbe essere intera, però che tu debbi confessare insieme interamente tutti i peccati, i quali tu ti ricordi avere fatti dopo la preterita confessione.
Esempio: E Cavalc. Mond. Cuor. appr.: La confessione la quale è fatta studiosamente non intera, non vale niente, anzi commette l'uomo bugia faccendola.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 127: L'undecima condizione che dee avere la confessione, si è integra, che dee esser intera; che la persona non dee tacere veruno peccato mortale: e non dee dimezzare la confessione, e parte de' peccati dire a uno prete e parte a un altro.
Esempio: E Passav. Specch. Penit. appr.: E non creda la persona, che la confessione non sia intera, perch'ella si confessi tra più volte, e in diversi tempi ad uno medesimo confessore per legittima cagione, o perchè non possa dire tutti i peccati ad una volta.
Esempio: Segner. Op. 4, 703: La seconda condizione richiesta nella confessione è che questa sia intiera.
Definiz: § XIII. Intero, vale altresì Tutto, Tutto quanto. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 72: L'abito, acciò ch'io lo dipinga intero, È stretto e corto, e sembra di corriero.
Esempio: E Ar. Comm. 2, 353: Qui troverete Cremona essere Oggi venuta intera col suo populo.
Esempio: Grazz. Pros. 69: A quelle serve fece intendere che.... bisognava che elle andassero subitamente.... a dire quattro corone...; e repricò loro che avvertissero a dirle adagio e intere, e che non si partissero per niente, se prima noll'avessero fornite.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 43: L'ocean, che non pur le merci e i legni, Ma intere inghiotte le cittadi e i regni.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 118: Senza che i Cartaginesi impedirebbero allo stuolo intero il passaggio, presti eziandio a combattere contra chi volesse usar forza.
Esempio: E Adr. M. Plut. Vit. 3, 64: E per questa cagione, benchè avessero più nomi particolari, appellavano la massa intera l'esercito de' Celtosciti.
Esempio: Red. Osserv. Vip. 17: Fu proposto se questo liquore, preso per bocca, potesse ammazzare..., ed il suddetto Iacopo viperaio si esibì a berne una cucchiaiata intiera.
Esempio: Alf. Trag. 1, 13: Del fallo è testimon finora Soltanto il ciel; si asconda al mondo intero.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 5: Era anch'esso (il leone) il terror d'Elide intera; Ma più tra' vivi il domator non era.
Esempio: Giust. Vers. 113: Questo è l'ergastolo Del globo intero.
Esempio: Capp. Longob. 132: Così l'Italia dei Longobardi nè fu giammai l'intera Italia, nè propriamente l'Italia vera, perchè i popoli di lingua celtica più agevolmente in sè accolsero quella germanica impressione, rimasta debole tra le genti di sangue italico o di greco.
Definiz: § XIV. E figuratam. –
Esempio: Dant. Parad. 27: O gioia! o ineffabile allegrezza! O vita intera d'amore e di pace!
Esempio: Bern. Rim. V. 92: E ho mezza paura, a dirti il vero, Ch'ella non si lamenti, come quella Che non ha avuto il suo dovere intero.
Esempio: Capp. Econ. 336: Alla economia politica è dato il condannar questi errori, e mostrar con opposta sentenza come nella mescolanza degl'interessi non sia per alcun individuo guadagno vero, che non sia guadagno al tempo stesso del corpo intiero sociale.
Definiz: § XV. Detto di uno spazio di tempo. –
Esempio: Giron. Cort. volg. Framm. 114: Così dimora la donzella in della compagnia di Breus bene un mese intero.
Esempio: Ar. Orl. fur. 12, 12: E vi son molti, a questo inganno presi, Stati le settimane intiere e i mesi.
Esempio: Bus. Lett. 91: Ieri stetti tutto il dì intiero col vostro monsignor Lenzi.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 55: La notte andammo e 'l dì seguente intero Per lochi ov'orma altrui non appariva.
Esempio: E Tass. Gerus. 15, 39: Ancor volto non è lo spazio intero Ch'al grande scoprimento ha fisso Dio.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 84: Accanto a un giovin pero, Che non aveva appena Compito un anno intero, Nacque una zucca piena Di vigor nutritivo.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 17: Consuma poco meno che i giorni intieri sedendo neghittosamente in silenzio nella sua capannetta informe.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 41: Ho militato cinque lustri interi Nel corpo dei maestri in vario loco.
Esempio: E Guadagn. Poes. 1, 166: Poi a pranzo [prende] un fritto, un'ala di tacchina..., E dorme appena dodici ore intere.
Definiz: § XVI. E detto di credenza, desiderio, promessa, e simili, vale Che si effettua pienamente, Che è mantenuto in tutto, Fedelmente eseguito, Adempiuto. –
Esempio: Dant. Inf. 27: I' fui uom d'arme, e poi fui cordigliero, Credendomi, sì cinto, fare ammenda: E certo il creder mio veniva intero, Se ec.
Esempio: E Dant. Purg. 30: Immagini di ben seguendo false, Che nulla promission rendono intera.
Esempio: E Dant. Parad. 22: Ivi (in su l'ultima spera) è perfetta, matura ed intera Ciascuna disianza.
Esempio: Bocc. Filostr. 7, 69: Ritorna adunque, e la tua promissione Intera fa', prima ch'io caggia in peggio.
Definiz: § XVII. Intero, trovasi per Resistente, Saldo, Difficile a rompersi; detto di pietra, e simili. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 49: Quella pietra che arà manco vene, sarà più intera.
Definiz: § XVIII. E figuratam., detto di mente intera, volontà intera, e simili, per Che non si muta o smuove, Saldo, Costante. –
Esempio: Dant. Parad. 4: Se fosse stato il lor voler intero, Come tenne Lorenzo in su la grada, E fece Muzio alla sua man severo, Così l'avria ripinte per la strada Ond'eran tratte, come furo sciolte; Ma così salda voglia è troppo rada.
Definiz: § XIX. Intero, significa pure Diritto, Rigido, Interito; detto d'uomo, di statua, e, come anche trovasi, di atteggiamento: donde le frasi Andare intero, Stare intero, e simili. –
Esempio: Burch. Son. 2, 77: Intero vai per boria Sendo in Firenze sol d'Eugenio cherico.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 10: Essendo quelle loro statue intere, senza pieghe o attitudine o movenza alcuna, e proprio da chiamarsi statue.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 3, 11: Vedesi adunque in questo tempo la scultura essersi un poco migliorata e dato qualche forma migliore alle figure, con più bello andar di pieghe di panni, e qualche testa con migliore aria, certe attitudini non tanto intere, ed infine cominciato a tentare il buono.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 3, 26: Levando via quella vecchiaia che avevano insino allora usato gli scultori, facendo le loro figure intere e senza una grazia al mondo; laddove Iacopo le fece morbide e carnose, e finì il marmo con pacienza e delicatezza.
Esempio: Dav. Tac. 2, 31: Cecina.... bel giovane, grande di corpo, dismisurato d'animo, parlar presto, andare intero, innamorò i soldati.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 735: La persona di ben regolata proporzione: alto, ma intero: traverso, ma non punto villano.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 413: Quel capitan Cardon stare interato; cioè intero, tutto d'un pezzo, intento.
Definiz: § XX. Vale altresì Vigoroso, Sano, Illeso; detto del corpo o di parte di esso, e in modo figurato, della mente, e simili. –
Esempio: Dant. Purg. 18: Suo figlio, mal del corpo intero, E della mente peggio.
Esempio: Albanz. Petr. Uom. fam. R. 1, 87: Pigliò lo incarico della proposta guerra: come colui, il quale difettivo della forza, ma intero de' sensi e fortissimo nella mente, avendo ne' primi tempi dispregiate le cose civili, attendeva alle cose di battaglia.
Esempio: Morell. Cron. 350: Aspettando con sommo desiderio la sua natività, e, dipoi nato, ed essendo maschio ed intero, e bene proporzionato, ec.
Esempio: Car. Eneid. 2, 1040: Voi che ne' vostri anni Siete di sangue e di vigore interi, Voi vi salvate.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 95 t.: Era Camillo già d'età decrepita:... tuttavia la mente sua era ancora intera nel vigoroso petto.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 5: Nell'abbruciarsi il corpo dopo morte fu trovato (il dito grosso del piede destro) intero e senza offesa di fuoco.
Esempio: Leopard. Poes. 84: Ed era Pur fisso in ciel che quei sudori estremi Cotesta cara e tenerella salma Provar dovesse, a me restasse intera Questa misera spoglia?
Esempio: Giord. Op. 1, 43: Di mente sì intera e vigorosa e pronta, che ec.
Definiz: § XXI. E detto di schiera, combattenti, e simili, per Non scemato di numero, Incolume. –
Esempio: Nard. Liv. Dec. 84: Interi e senza alcuna offesa si fuggirono, sì che non fu fatta di loro alcuna uccisione nella battaglia.
Definiz: § XXII. E detto di pratiche, negozj, cause, e simili, per Non pregiudicato con impegni, atti, risoluzioni, e simili; Intatto. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 45, 111: Quel ch'or mi dite era da dirmi quando Era intera la cosa, nè ancor fatto A' prieghi di costei Carlo avea il bando Che qui Leone alla battaglia ha tratto.
Esempio: Giannott. Op. 2, 144: Quando alcuna querela perviene agli avvocatori, o intera come a giudice primario, o per via d'appellazione, o per comandamento della Signoria, esaminano gli avvocatori la causa con quella diligenza che si puote usare.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 679: I Legati a quest'arme opposero lo scudo proporzionato dell'autorità contraria, ponendogli nella considerazione che il negozio non era intero, per essersi già dal Concilio così ordinato, dopo esquisito consiglio.
Definiz: § XXIII. Detto d'uomo, o di suo animo e facoltà, vita, e simili, vale Integro, Puro, Leale, ed altresì Retto, Diritto, Incorrotto: talora anche con un compimento. –
Esempio: Lat. B. Tesorett. 194: Finchè.... Mi possa consigliare Con uomo, che mi pare Ver me intero amico, A cui sovente dico, E mostro mie credenze, E tegno sue sentenze.
Esempio: Dant. Purg. 17: Il giusto Mardocheo Che fa al dire ed al far così intero.
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 157, 15: Aveano i Guelfi bianchi imbasciadori in Corte di Roma, e i Sanesi in loro compagnia, ma non erano interi.
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 106: Cesare fu avuto e tenuto grande per dare beneficj e grandi guiderdoni; Catone per costanzia d'intera vita.
Esempio: Bocc. Amet. 38: A quelli (ai capelli) con intero animo Ameto pensando, conosce i lunghi biondi e copiosi capelli essere della donna speziale bellezza.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 435: Se fussi come sono gli uomini buoni e interi, che tengono le parole loro in piè; n'arei ec.
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 3, 215: Lui certamente uomo intero non poteva patire i vizj degli uomini, e spesse volte li perseguitava.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 6, 38: Pietro, il quale era di natura intero e da bene, e non desiderava quel d'altri se non mediante le sue fatiche, aveva per male la diffidenza di quel priore.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 13, 90: Stimò [il Sansavino] l'onore sopra tutte le cose del mondo, onde ne' suoi affari fu lealissimo uomo e d'una parola, e tanto d'animo intero, che non lo arebbe contaminato qual si voglia gran cosa.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 63: Se il maligno osserva un sacerdote dabbene, incolpabile nella sua persona, intero ne' suoi portamenti, che fa?
Esempio: E Segner. Pred. Pal. ap. 55: Un giudice iniquo è l'uomo più contentabile che si trovi.... Là dove un giudice intero, oh quanto ha di gloria!
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 147: Il che dimostra o che Paoli vecchio non aveva più i medesimi spiriti di Paoli giovane, o che la lunga famigliarità cogl'Inglesi non gli aveva lasciato l'animo intero.
Definiz: § XXIV. E detto in particolare di giudizio intero, vale Pieno, Compiuto, Diritto, e simili. –
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 87: Non ti maravigliar,... S'io non volevo l'altra sera dare Sopra quel dubbio tuo giudizio intero.
Esempio: Tass. Rinald. 4, 49: Indi soggiunse, ch'egli lei rapito Non avea già, qual folle e qual leggiero, Nè guidato da van cieco appetito, Ma da prudenza e da giudicio intero.
Esempio: Baldin. Vit. Bern. 12: Onde traggo io conseguenza, che non all'orecchio, ma all'occhio solamente, vien riserbato il pregio di poter di loro (delle maraviglie del tempio di S. Pietro) dare un intero giudizio.
Definiz: § XXV. E Term. de' Matematici. Detto di numero intero, vale Che contiene esattamente una o più unità: e comprendesi fra i numeri interi anche lo zero. E detto di Quantità intera, Formula intera, e simili, vale Che non ha denominatore, o denominatori; In cui non è indicata alcuna divisione. –
Esempio: Galil. Op. II, 389: Misurando rettamente il detto spazio sopra le linee aritmetiche, troverai la radice cercata in numero intero ed in frazione.
Esempio: Manfred. Elem. Geom. 47: Ogni quantità maggiore di quella che si prende per l'unità, e moltiplice di questa, si esprime per quel numero intero che dimostra quante volte ella sia misurata dall'unità.
Esempio: Grand. Instit. Aritm. 79: Se poi ci occorre moltiplicare una frazione con qualche numero intero..., basta.... moltiplicare il numeratore con l'altro numero, e ritenere la stessa denominazione.
Esempio: E Grand. Instit. Aritm. 81: Si osservi che la moltiplicazione de' numeri interi rende il prodotto maggiore..., ma al contrario la moltiplicazione delle frazioni rende il prodotto minore.
Esempio: Riccat. I. Op. 3, 73: Il caso più semplice vuole l'esponente p eguale all'unità, essendo l'altro m qualsivoglia numero intero o rotto, affermativo o negativo.
Esempio: Agn. Inst. anal. 1, 6: Della moltiplicazione delle quantità semplici intere.
Definiz: § XXVI. Term. dell'Architettura. Aggiunto di arco intero, vale Di tutto sesto, Che ha per corda il diametro. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 85: Gli archi infra di loro sono differenti, imperò che egli è l'arco intero, il quale è fatto d'un mezzo cerchio, la corda del quale si dirizza per il centro del cerchio.
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. 86: Che l'arco intero sia il più fermissimo di tutti gli altri, oltre a che il fatto da per se stesso lo manifesta, si prova ancora per ragioni ed argomenti.
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 224: Si potranno coprire i viali con pergole di viti a botte intera o a mezza botte, aperte in mezzo, e viti di qua e di là, con forti legni armate, che dien sostentacolo e modello a come hanno a ire.
Definiz: § XXVII. Detto di verso intero, trovasi per Che finisce in parola piana, Non tronco nè sdrucciolo. –
Esempio: Pallav. Tratt. Stil. 68: Dopo lunga osservazione sono entrato in pensiero che un rilevantissimo pregio de' periodi italiani sia lo scostarsi dalla misura de' versi: nè solo del verso lungo, o egli sia intiero o sdrucciolo o tronco, il che da' più accurati moderni è stato osservato; ma di quello ancora di sette sillabe che gli succede prossimamente nell'esser più numeroso e proprio degl'Italiani, e che, o intero o sdrucciolo o tronco, entra per poco qual necessario elemento nel verso lungo.
Definiz: § XXVIII. Intero, si usa anche ripetuto intero intero, per dare maggior forza alla espressione. –
Esempio: Bern. Orl. 4, 54: Un arbor porta in mano intero intero.
Esempio: E Bern. Rim. burl. V. 47: Tutta l'età d'un uomo intera intera, Se la fusse ben quella di Titone, Non basterebbe a dir della primiera.
Esempio: E Rim. burl. V.113: Io l'ho pur detto, Hassi a vegliar la notte intera intera?
Esempio: Buonarr. Tanc. 1, 1: Tu hai già speso un anno intero intero, Per voler questa rapa confettare.
Esempio: Red. Lett. 3, 210: Sono infermo di un catarro cadutomi nel fondo del filo delle reni, che mi fa stare intero intero, senza poter piegarmi.
Esempio: E Red. Osserv. Vip. 51: Io intieri intieri ingozzar ne ho fatti sei (denti di vipera) ad un cappone, che non solo non morì, ma non diede indizio alcuno di futura morte.
Definiz: § XXIX. Pure per rafforzamento gli si premette l'adiettivo Tutto tutto intero. –
Esempio: Dant. Inf. 21: Cercate intorno le bollenti pane; Costor sien salvi insino all'altro scheggio, Che tutto intero va sopra le tane.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 60: Il quale collaterale (del potestà), essendo vecchio, portava una berretta attorniata intorno intorno con pance di vaio tutte intere.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 152: Io mi voglio far da capo, e narrarvi il fatto tutto intero.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 3, 273: A leggerlo tutto intero non mi basterà l'età mia, se vivessi quanto Matusalemme.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 333: L'uomo tutto intero, e sempre, e irrepugnabilmente, è in potestà della fortuna.
Definiz: § XXX. Intero, uniscesi con alcun altro adiettivo di significato affine, a formare ma locuzione rafforzativa dell'idea inchiusa in quelli. –
Esempio: Cavalc. Pungil. 23: Dopo la qual parola, subitamente il gallo pieno di penne tornò a vita sano ed intero, e scosse l'alie e cantò.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 2: In questa navicella intera e salda passò il mare di questo mondo la benedetta Vergine Maria.
Esempio: Morell. Cron. 256: Togli fanciulla che tu ti contenti, e ch'ella sia sana e intera, e ch'ella sia grande per rispetto della famiglia, ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 29, 4: Muove alcune ragion di poco frutto Per romper quella mente intera e salda Ch'ella avea fissa al Creator del tutto.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 2, 32: Quel che noi dichiamo trasformarsi il verme in farfalla non consiste in altro che in questo tor via le fibre del verme dalle fibre della farfalla, e lasciarle vive ed intere.
Esempio: E Bellin. Disc. Anat. appr.: Si vede ne' ricami logori e frusti stessersi e da sè staccarsi e cadere dal fondo loro le fila del ricamo che sopra vi era fermato, e lasciare esso fondo intero e salvo.
Esempio: Cerracch. Dubb. Rubr. 1, 142: La Religione de' Servi di Maria colle altre congregazioni de' Cherici regolari hanno questa medesima rubrica generale, e questa eccezione intera ed intatta, sempre mantenuta in essere ed in vigore.
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 265: È il medesimo che se si dicesse 80 mila fiorini interi e perfetti.
Esempio: E Targ. Tratt. Fior. 276: Contrattandosi con questo solo e semplice nome di fiorin d'oro senz'altra aggiunta o specificazione, s'intendeva essere un fiorino d'oro vero e palpabile, quale si contava così sodo ed intero, oppure in moneta bianca e nera, ec.
Esempio: Capp. Econ. 384: Io stesso feci esperimenti cattivi e buoni dell'affittare al contadino, che m'insegnarono la necessità intera e assoluta delle tre condizioni sopraindicate, perchè l'affitto riesca a bene.
Definiz: § XXXI. In forza di Avverb., per Interamente. –
Esempio: Bocc. Amor. Vis. 33: Nostro verace e util ragionare Troppo si stenderia, volendo intero Ciò che dir si porria d'essa parlare.
Esempio: Leopard. Paralip. 3, 23: E il dar forma allo stato e il proprio impero Nell'arbitrio comun rimise intero.
Definiz: XXXII. In forza di Sost. Il tutto, La totalità di una cosa; anche con un compimento indicante la cosa stessa, retto dalla particella Di; e si usa così nel senso proprio, come nel figurato, e più spesso nelle frasi Avere l'intero di checchessia, Sapere l'intero di checchessia, Trovare, l'intero di checchessia, e simili. –
Esempio: Bern. Orl. 1 43: Di frode e di malizia ha pieno il petto, E sa d'incanti e di malie l'intero.
Esempio: Med. Aridos. 1, 1: Io ho caro che me n'abbia fatto avvertito (di certi trascorsi di un giovane), perchè ne voglio ritrovare l'intero.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 3, 68: Si maraviglia ei, che non sa l'intero Dell'esser suo, di correr sì leggiero.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 147 t.: Se voi pur volete intendere l'intero de' casi miei, datemi la fede vostra di tenerli segreti in voi.
Esempio: Giannott. Op. 2, 300: La doglia mi dispiace, a dire el vero.... Ma non ti dar però tanto pensiero, Che Milon mi merrà a mastro Galeno, Del quale arò del riparo l'intero.
Esempio: Salv. Oraz. 74: Non pare che cotal loro insaziabile struggimento possa nascere altronde, che da un naturale appetito e desiderio di conseguire l'intero di quella perfezione che ci manca.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 68: Le fanciulle non ci si possono fermare, se prima non hanno dato l'intero della limosina.
Esempio: Leopard. G. Cap. piac. 19: È maestro del suon, come del canto; Dell'arpe chi non sa che n'ha l'intero? Tal che dell'armonia riporta il vanto.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 3, 4: Io l'ho mandato A spiarne lo 'ntero.
Esempio: Fag. Comm. 6, 343: Non può esserne informato il tutore, perchè quando ciò seguì, tale ei non era, e già qualch'anno era scorso. Chi può dunque saperne l'intero?
Esempio: Maff. Anfit. 308: Dove fosse situato l'intero di questi pezzi non è agevol cosa d'immaginare.
Definiz: § XXXIII. E rafforzato coll'adiettivo Tutto tutto l'intero. –
Esempio: Bocc. Ninf. Fiesol. 150: E de' miei gravi casi Ti vo' manifestar tutto l'intero.
Esempio: Car. Long. 63: Tu non hai fino ad ora tutto lo 'ntero dell'arte, nè manco la pratica di quanto io t'ho insegnato.
Definiz: § XXXIV. E Term. delle Matematiche. Numero intero, Quantità intera. –
Esempio: Bart. C. Misur. Dist. 131: Lievisi adunque via le tre ultime figure di detta radice, cioè 162 che sono per la metà de' sei zeri, che si aggiunseno, e 3 serbisi, conciosia che egli è lo intero, cioè il primo numero della futura radice.
Esempio: Manfred. Elem. Geom. 47: Ogni quantità maggiore dell'unità, e commensurabile ad essa, ma non moltiplice, si esprime per un numero composto d'intero e rotto, de' quali l'intero mostra quante volte si contenga in essa l'unità.
Esempio: Agn. Inst. anal. 1, 20: Si divida ciascun termine della quantità proposta per lo divisore, e nasceranno intieri, o rotti, o in parte intieri ed in parte rotti.
Esempio: E Agn. Inst. anal. 1, 29: Un qualunque intero si può ridurre ad essere una frazione di qualsivoglia denominatore, se per la quantità, che deve essere il denominatore, si moltiplicherà e si dividerà l'intero.
Esempio: Alf. Sat. 25: Di un pubblicano eccoti al soldo: interi Tornare i rotti conteggiando apprendi; Arte onde van gl'imbrattacarte alteri.
Definiz: § XXXV. Intero per gli anni, trovasi per Che è nel pieno vigore dell'età. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 207: Lo quale quando fu intero per gli anni, avea spaventate le grandi genti pure col nome (il lat. ha: integer aevi).
Definiz: § XXXVI. Festa intera. –
V. Festa, § XVIII.